Sta china sui moduli, una ragazza sottile sottile dai grandi occhioni azzurri. Mentre scrive, le si apre piano un bel sorriso sul viso.
– Uh, Caserta…. anche mio papà è di Caserta!
– Oh!
– Sì sì, infatti ci vado anche spesso, abbiamo tanti parenti lì…
– Eh…!
– Eh… è la prima volta, vero?
– Eh, sì… perché?
– No, è solo che hai la faccia stralunata della prima volta.
Scappano due risate, leggere. Un suono liberatorio che scuote le pareti bianche del cubicolo bianco.
– Eh, in effetti chissà quante ne vedi, tu.
– Sì, ma quelli che fanno questa faccia qui sono solo i ragazzi della tua… della nostra età, anzi.
– Davvero?
– Sì. Gli altri hanno una faccia contenta, in genere, oppure sono molto nervosi…dipende dalla situazione in cui si trovano, credo. Ad altri non frega niente, firmano e se ne vanno.
– …
– … i ragazzi di questa fascia d’età, invece, fanno la faccia che hai tu adesso.
– Eh! Vorrei uno specchio, quasi quasi…
– E’ una cosa carina a vedersi, fidati.
– Ok, mi fido.
– Bon, dai, solo una firma qui…
– …
– … eeee siamo a posto!
– Oh, bene…
– Benvenuta, allora.
– Eh, ma grazie! A posto così, quindi?
– Sì sì, tutto fatto.
– Eeeeeh… allora grazie, e buona giornata.
– Grazie, anche a te… e in bocca al lupo per tutto.
– Eh, crepi, grazie!
– Ciao, sai.
– Ciao!
Tag: dialoghi, microniente
gracias por hacerla sonreír 🙂
Freizeitkapitän
Kapitän! Thank you for making her smile for us. 🙂
(bow)