Sud (di agosto, domenica e solleone)

Camminando su un prato di cenere, rompere un silenzio di quasi trent’anni e sollevare piccole volute grigie che incorniciano i piedi ad ogni passo: paf, crac, paf, paf, paf.  E il giorno dopo rimettere le stesse scarpe, chinarsi per allacciarle e sentirsi pungere il naso, a fiotti, dall’odore ancora intatto della menta selvatica.

Tag: ,

I Commenti sono chiusi