– Ma perché, poi, alla fin fine di casa tua, proprio casa tua dico, parli così poco?
– Perché fa male.
– Eh, vabbuo’…
– No, niente vabbuo’, vabbuo’ e ‘o cazz’.
– Ma…
– … ma cosa? Hai sentito cosa ho detto?
– Eh, ma non esagerare…
– Eh, io esagero. E tu muori. Mimmo è già morto. Mia madre non respira. Io muoio. Tutti muoiono. Moriamo tutti. A furia di non esagerare. A furia di non, in generale. E questo ci meritiamo, forse. Non. Non, non, non! Non e basta!
– Ma…
– … ma vafangùl’, va’.