In alto piena
dentro nuova.
Nun me trovo
e così mi riconosco:
di strati di realtà è ‘sto pensiero a strati
che a strati parla scrive ragiona sogna.
E sogni sono segni, più spesso stagni.
C’è questo canto a quattro dimensioni
che questa voce non sa modulare.
Mi sorprendo a dire io, vuota,
ma è lei, piena, che guardo
– che in-tendo, e intanto trito.
La ricchezza di un momento d’argento
che finisce e si fa oro
nel buio salato
della padella
che scotta e non attacca.
ma… ma… non pensavo fosse possibile scrivere qualcosa di bello sulle cipolle dopo Neruda
invece..
un abbraccio
non ha sentimento, come può trattenere le lacrime?
Tristan: ma… ma… esagerato! 🙂 Un abbraccio anche a te.
Calave’… ma lei non legge con attenzione.
Ode alla cipolla…con tale temperatura oserei ricordarla ache nella possibilità di vestirsi a suo modo…o strati rosati e suculenti della cipolla campana, nè gialli ne rosso amaranto ma di un bel rosa sfumato nel violaceo…un’insalata san marzano, olive e cipolle?!!!
76,9 kg per 180 cm ed invece di far ammenda con dieta perenne penso solo a lui…il cibo (che avevi capito?)
;P
Anto
Ma quale ammenda, ma quale dieta perenne… agg’ pace, cara, san marzano, cipolle e olive? Sto per commuovermi. Ma dimentico che tu sei la donna di quella parigina che, quando me l’hanno raccontata, pure m’ha fatto lùcere ll’uocchje. Che meraviglia… ah, il cibo è cura, altroché… 🙂
Purtroppo la dieta si sta rendendo sempre più necessaria, ma questo non mi impedisce di essere in pieno accordo con te 😉 il cibo è benessere, cura e felicità…a proposito di parigina e non solo se ti fa piacere quando torni dal Friuli in una bella serata di ottobre ( a settembre ho il pittore a casa) Tot permettendo sei invitata ad una degustazione di tutto ciò che riesco a preparare di buono :)…
un abbraccio, mi aspettano 7 gg di riposo a mare e poi si ricomincia…
Anto
Ohibo’… non potrò che onorare l’invito. Ma… Tot permettendo? Aeeeeee’, stamm’a pposto!