L’altro ieri mattina c’era ancora – perché figurati, ci avrebbe pensato la pioggia a lavar via quella grossa cacca di tortora piombata giù dal cielo giusto al centro del finestrino del lato passeggero.
Poi, sempre l’altro ieri, mi muovo di novanta chilometri verso est, parcheggio e lascio la macchina per un paio d’ore. Al ritorno sono in compagnia per il breve tratto che separa la sua auto dalla mia, e quando sto per salutarla per un attimo metto involontariamente a fuoco non il suo viso, ma il vetro che è a venti centimetri dalle sue spalle.
E non riesco a crederci. Non piove, oggi, ma del resto si vede chiaramente che… qualcuno… ha cercato… di… pulirla? Sì, pulirla. Forse con un fazzoletto, e piccoli movimenti circolari di cui è rimasta un’opaca ma evidente traccia.
Oh. Eh. Però.
Ma che città bizzarra, Gorizia.
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Un po’ come a Napoli, dove i proprietari delle vecchie 500 ritrovavano il famoso tetto di tela dotato di nuove pratiche aperture per il passaggio dell’aria a opera di gentili napoletani dotati di coltellino.
(e comunque, si sì cazz ca je t’a luavo a’ cacata ‘a coppa o’ parabrezza…)
Totentanz
Effigurati, del resto tu sei napoletano, non goriziano. Ma mi dico: chissà. Forse un momento di confusione da parte del proprietario di un’auto simile? Forse semplice premura gratuita verso il prossimo?
Mah, non so. Che un qualche autoctono passi di qui a sciogliere l’enigma, suvvia…
Non vorrei deluderti, ma ritengo plausibile l’ipotesi confusione. Ché è vero, qui vige ancora un certo rigore estetico-morale di retaggio asburgico, ma insomma, il guano di altrui appartenenza solitamente non tocca nessuna corda sensibile. Non è che ti accompagnava senza volere ha strusciato sul finestrino? 🙁
No no, lo ritengo improbabile, i segni erano quelli di un tentativo del tutto intenzionale, piccoli cerchi troppe volte ripetuti per essere prodotti – che so? – da un inconsapevole gomito di passaggio. Propendo anch’io, dopo lo stupore delle prime ore, per l’ipotesi dell’errore.
Però avrei voluto vederla, la faccia del chissà-chi in questione, quando si è accorto di aver pulito il finestrino di qualcun altro…
sarà stato un raffinato coprofago, un gourmet.