“Sono abitudinario, leggo la targhetta sopra l’ascensore…”

"(…) Un altro lieto ritornello
che non c’entra un cazzo
ma che piace ai giovani"

Adesso che mi ci fanno pensare: parlo da sola. Continuamente. A casa, camminando in strada, al supermercato, con animali o piante (soprattutto), con gli elementi, alla posta, guidando. Nella mia lingua e in quella degli altri, quando capita. Certe volte, infatti, che figure poco edificanti.

Per quel pover’uomo è un continuo farsi le croci a mano smerza. Poaréto.

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