Ore 08.35, imbarco del volo AZ 1221 Napoli – Venezia.
Una hostess – dall’accento veneto – si avvicina ad un giovane rimasto in piedi per qualche minuto con lo zaino in braccio, guardando la cappelliera corrispondente al proprio posto con aria smarrita.
– "Signore, tutto bene? C’è qualche problema?"
– "No, no… è che ‘o tirètto… è pieno"
Sguardo disorientato della gentile operatrice .
– "Eh? Cosa? Il diretto?"
– "No, no… eh… signuri’, il ripostiglio!"
Senza ancora aver inteso del tutto, fa due più due. Lo aiuta a riporre lo zaino nello spazio libero di un’altra cappelliera.
[raccontato, che nemmeno era uscito dall’aeroporto, da lui]
Il DeMauro (Paravia) lo definisce sia un “meridionalismo” che un “settentrionalismo”. Una parola a macchia di leopardo?